Si tratta di piante epifite che vivono sui rami degli alberi nelle foreste tropicali. Le dimensioni dei Dendrobium sono molto differenti da specie a specie: abbiamo miniature di 4/5 cm e piante alte anche un metro e mezzo. L’aspetto è caratterizzato dalla presenza di pseudobulbi allungati e nodosi che servono per immaganizzare l’acqua per la stagione secca. Anche gli pseudo bulbi hanno aspetto variabile: possiamo avere canne a portamento eretto nelle specie più grandi o esili e ricadenti in quelle più piccole. Le foglie si sviluppano in coppia dai nodi degli pseudo bulbi e sono decidue, cioè cadono nella stagione di riposo. I fiori variamente colorati si formano dai nodi degli pseudobulbi dell’anno precedente e si presentano singoli o riuniti a grappoli. In alcune varietà sono delicatamente profumati. Le specie di Dendrobium di solito vengono divisi in cinque grandi gruppi, in base alle zone di provenienza, in modo da individuare le loro necessità di luce, di innaffiature e, molto importante, al periodo di riposo. Il Dendrobium phalaenopsis è un'orchidea che troviamo comunemente nei supermercati anche se molto probabilmente non si tratta della specie botanica ma bensì di un ibrido tra diverse specie per ottenere fiori più grandi, colorati e coltivazione più facile. Il Dendrobium phalaenopsis, al contrario del Dendrobium nobile, è uno di quei Dendrobium che necessitano di temperature medio-alte tutto l'anno e non ha bisogno di un periodo di riposo. Impariamo quali sono le esigenze fondamentali di queste bellissime orchidee analizzando i bisogni principali: luce, acqua, temperatura, concime e rinvaso. In casa possiamo posizionarlo su una finestra non esposta a nord con delle fini tendine che possono schermare la luce solare diretta quando necessario. Possiamo capire quando innaffiare valutando il peso del vaso che è decisamente maggiore quando il substrato è già bagnato e quindi non dobbiamo innaffiare. Rinvasiamo con delicatezza quando il vecchio substrato si è degradato oppure quando la pianta è cresciuta troppo. Seguiamo sempre le indicazioni della scheda tecnica sul rinvaso. |
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