C'è da preavvisare che non c'è una scelta e una scelta sbagliata ma sta al coltivatore decidere cosa fare. Vediamo cosa comporta in termini di vantaggi e svantaggi la scelta di tagliare o non tagliare lo stelo dopo la sfioritura. Possiamo decidere di lasciar fare alla natura,lo stelo potrebbe seccare oppure riprendere la fioritura dall'apice o facendo crescere delle ramificazioni,in alcuni casi poi al posto dei fiori può crescere un keiki che altro non è che una giovane piantina che quando avrà formato radici abbastanza lunghe potrà essere staccata e invasata,oppure possiamo decidere di tagliare lo stelo subito sopra l'ultimo nodo che precede il primo fiore oppure al terzo nodo partendo dal basso e aspettare che si formi una nuova ramificazione che porterà però fiori più piccoli e con colorazioni meno intense dei precedenti. Tagliando del tutto lo stelo non si fa nessun danno alla pianta e anche se dovremmo aspettare di più la fioriturà che seguira sarà più ricca e duratura. Lo svantaggio di questa scelta è che la fioritura delle ramificazioni è di solito meno abbondante e meno intensamente colorata di quella dello stelo principale. Nei primi casi possiamo aspettarci ramificazioni o keiki come nel caso precedente mentre se lo tagliamo tutto non facciamo nessun danno alla pianta ma dovremo aspettare che questa riemetta un nuovo stelo che però porterà una fioritura più ricca e duratura. |